di Mario Musumeci
Di seguito, per una migliore ricognizione nel sito, pubblico la lezione straordinaria sul Funzionalismo armonico (H. Riemann); così come applicato nel nostro studio, in aggiornamento metodologico all’impianto più recente (D. De La Motte) e in integrazione metodologica – oltre che con la cifratura essenziale del Basso continuo e, quando utile, dei Gradi “semplici” – con la derivata e semplificante Teoria dei Gruppi armonici (R. Dionisi, R. Gorini Falco …) e soprattutto con le derivazioni neo- e post- schemkeriane della Teoria riduzionista (da Schenker a C. Schachter fino alla mia Teoria del Riassunto o di Sintesi tonale e formale – Tonal Form e Inner Form nei più recenti apporti post-schenkeriani – a molteplicità di prospettive).
Armonia-Composizione X appendice- Il funzionalismo e l’integrazione metodologica
Soprattutto a partire dal repertorio classico e romantico constateremo gli enormi vantaggi tecnico-musicali di tale aggiornatissimo approccio logico-descrittivo.