di Mario Musumeci
Ciascuno degli interessati indirizzerà il proprio impegno seguendo le varie indicazioni già date in sede di lezione per il proprio lavoro monografico del terzo anno di corso. Di seguito la ripartizione degli impegni di studio, assieme ad ulteriori materiali utili.
I materiali di sussidio sono stati e continueranno a fornirsi in sede di lezione su apposita pendrive di ciascun studente. Tutti gli studenti, oltre ad utilizzare i file degli spartiti in PDF per la redazione degli esempi musicali su Paint, sono tenuti a procurare altre revisioni ed anche esecuzioni di pregio dell’opera di loro specifico interesse. Altro materiale sarà via via consegnato in sede di lavoro.
E’ vincolante per ciascun studente l’impegno della registrazione delle lezioni, data la densità dei contenuti. Pertanto non sarà ammesso alla lezione lo studente privo della seguente necessaria dotazione:
- spartiti dell’opera in studio;
- registratore ben funzionante;
- quadernoni pentagrammati e a righe per gli appunti e gli specifici chiarimenti scritti dal docente;
- cancelleria varia (penne, matite, gomme, temperamatite);
- una pendrive di minimo 4 Gb per lo scambio dei materiali di studio digitali (file-audio, file-immagine per gli esempi musicali, file di testo per l’elaborazione della tesi individuale etc.);
- trattato recente del docente, L’evoluzione retorica del pensiero musicale. Lettura e significato nella musica occidentale, SLBF Editore, Messina 2016
- trattato già studiato negli anni precedenti di corso, Le strutture espressive del pensiero musicale, Lippolis Editore, Messina 2008.
Si riprende di seguito, con ulteriori precisazioni, quanto già predisposto nella lezione precedente come impianto di massima del lavoro di ciascuno.
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Ciascun impegno di lavoro individuale sarà definito al modo di un Progetto di gruppo-laboratorio titolato al momento con le opere musicali in studio, impiantate dal docente in sede di lezione secondo una visione quanto più possibilmente unitaria; un progetto da portare a termine secondo un indirizzo che si chiarirà, man mano che lo studio dell’opera in questione avanzerà in profondità di contenuti e di motivazioni. In particolare si è già abbondantemente precisato perchè e secondo quale metodologia unitaria l’intero lavoro di quest’anno è stato impiantato con preciso riferimento alla composizione barocca e in particolare ad opere importanti di Johann Sebastian Bach, variamente (anche in trascrizione) presenti nei repertori di ciascuna delle specialità strumentali.
Di seguito una prima ripartizione degli impegni di studio, assieme ai primi materiali utili – pubblicati a poco a poco entro la settimana. Nel caso di elementi vuoti da completare, attendo i vostri riscontri per completare questo post, in base alle indicazioni e ai materiali che mi perverranno a vostro singolo ed esclusivo impegno.
La consegna iniziale resta ancora una prima lettura generale sulla vita e soprattutto sulla specifica opera dell’autore scelto e un primo ascolto orientativo sulla partitura dell’opera, magari procedendo a generali segmentazioni formali dei temi di ciascun movimento, come svolto in classe …
Ogni studente curerà autonomamente non appena possibile una propria visita in biblioteca (attualmente in ricostituzione per il trasferimento nella nuova sede ancora in corso) per consultare testi sulla vita, sulla collocazione storica e sullo stile dell’autore e sull’opera specifica scelta .
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Progetto Cantanti – Varietà stilistica e performance nelle Arie da camera e d’opera
Arie barocche (1660-1750):
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Arie classiche (1750-1800):
“Deh, vieni non tardar” da “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart [Roberta]
“Se vuol ballare” da “Le nozze di Figaro” di W. A. Mozart [Mirko]
Arie romantiche (1800-1880):
“Ah! non credea mirarti” da “La Sonnambula” di V. Bellini [Roberta]
“Morrò ma prima in grazia” da “Un ballo in maschera” di G. Verdi [Giuliana]
“Sogno” di F. P. Tosti [Roberta]
“O tu bell’astro incantator” dal “Tannhauser” di R. Wagner [Mirko]
Arie moderniste (1880-1900):
“Les chemins de l’amour” di Francis Poulenc [Giuliana]
“Be slowly” dal “War Requiem” di B. Britten [Mirko]
? ….. (Angela)
? ….. (Giuseppe)
? ….. (Marco)
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Progetto Tastiera, Chitarra e Flauto – Qualità retoriche e narrative nel sonatismo moderno
Sonata op. 53 di L. v. Beethoven
[Antonio]
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Sonata op. 110 di L. v. Beethoven
[Giulia]
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Sonata n. 1 per flauto e pianoforte di Bohuslav Martinu
[Maria]
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Sonata op. … di …
? ….. [Francis]
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Progetto Compositori e Direttori – Il sinfonismo beethoveniano nell’evoluzione dell’orchestrazione classica e le sue qualità retorico-narrative tra strumentazione e performance
(Arcadio)
Sinfonia IX – Allegro Maestoso
Sinfonia III – Allegro
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(Daniele)
Sinfonia IX – Scherzo
Sinfonia III – Larghetto
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(Giuseppe)
Sinfonia IX – Adagio
Sinfonia III – Scherzo
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(Mirko)
Sinfonia IX – Finale
Sinfonia III – Allegro molto
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CONSEGNE DI LAVORO PER TUTTI
Consegna n. 1:
Predisporre i materiali di lavoro, ossia due copie fotostatiche dell’intera opera e le corrispondenti trascrizioni su Finale 2006
Consegna n:.2:
Individuare e precisare i temi di ciascun movimento dell’opera di propria pertinenza, con gli stacchi della quadratura fraseologica periodica e con il triplo livello di legature tratteggiate per l’impianto motivico.
Consegna n. 3:
Cominciare la lettura e lo studio del libro L’evoluzione retorica del pensiero musicale. Lettura e significato nella musica occidentale, nelle parti suggerite dal docente come più pertinenti al lavoro: in particolare per i compositori la sezione dedicata proprio alla Sinfonia Corale nel XII capitolo.
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Per l’orario e i programmi consultare:
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Lezioni precedenti:
“Analisi” lez. I-1 (2017) – L’opera: genere e poetica (bibliografia generale)